Una sola parola: Incredibile! E' questo che viene da esclamare dopo aver visto questo incontro tra due talentuose cinture marroni. I 20 minuti sono volati! Non c'è stato un attimo di pausa con continui cambi di fronte: vedere gli atleti che ansimavano al decimo minuto, ma non mollavano, tiravano il fiato e ricominciavano a combattere in cerca della finalizzazione senza mai stallare ti tiene incollato al video curioso di vedere come andrà a finire il match.
Un continuo scambio dinamico di tecniche, alcune veramente spettacolari, repentini cambi di fronte, fulminei movimenti a cercare la schiena e, per finire, un colpo di scena che ha reso l'incontro ancor più interessante. Questo deve essere il Bjj, lottare senza gli assilli dei vantaggi, niente tatticismi ma uno scontro di tecnica, resistenza e volontà, nessuno sforzo nel difendere una posizione al fine di guadagnare un vantaggio o per difenderlo.
Ho sempre trovato assurdo penalizzare, ad esempio, la guardia quando rappresenta il cuore dell'arte. Subire due punti se qualcuno mi ribalta e finisce nella mia guardia che senso ha se non la passa!!! Le regole hanno la forza di stravolgere la vera essenza del Bjj e se non sarà possibile diffondere su larga scala questo format "submission only", di sicuro, certe regole dovrebbero essere modificate radicalmente. Modifiche che da più parti sono invocate per cercare di non ripercorrere la stessa strada intrapresa dal Judo: un’arte completamente snaturata dal regolamento.
Ho trovato questo incontro molto più divertente ed emozionante, oltre che carico di agonismo e fair play, di molti incontri targati IBJJF o dell'ultimo Metamoris su cui abbiamo già diffusamente parlato.
Non avrei mai creduto di poter provare tanto divertimento nel seguire un incontro così lungo di due cinture marroni. Ancora una volta Lloyd ha azzeccato e realizzato un'idea innovativa e rivoluzionaria.
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