mercoledì 19 marzo 2014

Il Dojo


In un'accademia i problemi da risolvere non dovrebbero essere  di ordine emotivo perché all'interno della stessa non si dovrebbe entrare col proprio ego.

Nel momento della lotta non ci sono né amici né nemici ma solo partner di allenamento. L’obiettivo è  quello di risolvere problemi pratici e dimostrare il più possibile competenza, controllo di sé, discrezione, educazione, modestia e rispetto.

Mi piace l'idea di un accademia dove potersi esprimere come singoli e come gruppo uniti dalla pratica salutare di una disciplina formativa dello spirito e del corpo, uno spazio che non deve diventare né un luogo culto né un rifugio ma un ambiente dove trovare se stessi e progredire come persone.

In questa accademia la fatica, l'impegno fisico e mentale sono uno strumento per rafforzarsi e per trovare dentro di sé la forza che non si credeva di possedere.

Il Brazilian Jiu Jitsu consente alle persone di essere in grado di difendersi, acquisire fiducia in se stessi e  diventare  persone migliori. Tuttavia, alcuni diventano praticanti migliori, ma non necessariamente persone migliori.

1 commento:

  1. Condivido quello che dici, ma credo che all'atto pratico sia impossibile lasciare fuori dal "dojo" il proprio ego. Capita ai maestri, figuriamoci agli allievi.
    D'altra parte siamo esseri umani e le emozioni fanno parte di noi.
    Emanuele

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