venerdì 6 giugno 2014

Un vantaggio è quello che mi serve




Nel Jiu-Jitsu sportivo IBJJF quando si affrontano avversari che si conoscono e che vogliono vincere a tutti i costi (vedi le finali dei mondiali) si assiste a lunghe fasi di stallo che spesso non vengono punite dagli arbitri.

Il sito BJJ protocollo  scrive: "E' assurdo che gli arbitri non prendano posizione sulle situazioni di stallo. Vediamo spesso lotte con atleti che fingono di fare qualcosa ma non fanno nulla e gli arbitri che non assegnano punizioni".

La responsabilità, a mio parere, è degli arbitri quanto delle regole e non si possono incolpare gli atleti che vogliono vincere ad ogni costo. Ciò che manca sono arbitri che  prendano coraggio e incomincino a punire tutti i combattenti, senza favoritismi, quando stallano. Le regole poi sono sempre più complesse, c'è bisogno di semplificazione. Quaranta pagine per un regolamento sono troppe e poi non si può  perdere per un vantaggio, per decisone arbitrale o se hai intrecciato una gamba.

"Il nostro sport si evolve ogni giorno e l'unica cosa che può mettere fine  a quest'evoluzione sono le regole." Andre Galvao

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