Recentemente è stato postato sulla pagina Facebook di Cobrinha un video nel quale il figlio propone alcuni esercizi con un nuovo strumento che dovrebbe sviluppare la guardia e in particolare quella a ragno. Una sorta di slosh pipe realizzato con una borsa di plastica riempita d'acqua. Funzionerà?
Per il preparatore atletico Itallo Vilardo la risposta è un NO categorico! Secondo lui è solo una trovata commerciale per far spendere soldi. Queste le sue parole:"
"Basta analizzare la meccanica, il risultato è sempre verso il basso, andrete sempre ad allenarvi contro la gravità avendo entrambi i piedi ancorati allo strumento. Coloro che praticano BJJ sanno che nel lavoro dalla guardia si fa forza verso l'alto (contro la gravità), ma anche in altre direzioni, verso il basso, avanti, indietro ... in direzioni opposte (una gamba tira e l' altra spinge) con movimenti separai (non c'è bisogno di lavorare entrambe le gambe allo stesso tempo). Inoltre non è possibile controllare né il carico, né la variazione di ampiezza!"
Attenzione a dire che non funziona senza averlo provato.
RispondiEliminaNon è solo un peso, perché l'acqua all'interno è un liquido che si sposta con delle accelerazioni improvvise per andare a occupare la parte vuota del sacco.
Questo movimento dell'acqua all'interno crea dei movimenti in direzioni che non sono solo la gravità.
Anzi avviene proprio che una gamba deve spingere per sostenere il peso e l'altra tirare per riportarlo in posizione.
È sempre interessante quando si cerca di sperimentare nuove forme di allenamento, anche se sicuramente c'è sempre un lato commerciale, ma non credo che ci sia nulla di male se di base c'è la buona fede e l'onesta di vendere un prodotto per allenarsi in "solo training".
Ha sperimentato, ha costruito un oggetto, tu lo regaleresti?. È una scelta. Ma qualcuno di voi l'ha provato?.
Pratichiamo una arte marziale concreta, basata sulla pratica e sulla realtà, facciamo la stessa cosa anche verso gli altri aspetti poi se non funziona è giusto dire cosa si pensa ma solo dopo averla provata.
Andrea USOMA