venerdì 23 giugno 2017

Gestire l'ansia infantile con lo sport - la storia di Shannyn


In questo articolo una madre parla del suo figlio affetto da diversi problemi comportamentali quali ansia, aggressività, tristezza, frustarzione, scarza autostima.

Il marito le suggeri di iscriverlo ad un corso di arti marziali ma lei pensava in un primo momento che uno sport di contatto avrebbe potuto aumentare la sua aggressività. Vinte le iniziali diffidenze la madre si convinse ad iscriverlo ad un corso di Jiu-Jitsu Brasiliano.

Con sua grande sorpresa la madre si accorse subito di come suo figlio si fosse immediatamente innamorato dello sport.

Il figlio incominciò a cambiare la persona che era, l'allenamento ne diminuì l'iperattività  aiutandolo a calmarsi, rilassarsi e in ultima analisi a modificare il suo comportamento.




Non posso spiegare il ruolo che ha giocato il Jiu Jitsu nella vita di mio figlio - dice la madre - Il figlio aveva trovato qualcosa in cui poteva esprimere se stesso uno strumento in grado di dargli orgoglio, autostima, fiducia in se stesso e pura felicità. Ho chiamato il jiu jitsu la sua medicina - sono sempre le parole della madre felice dei miglioramenti che il jiu- jitsu aveva apportato al carattere del figlio.

Il jiu jitsu ti insegna una dura lezione. Il jiu jitsu è uno sport individuale nel quale non c'è sconfitta: o vinci o è il tuo avversario a vincere. Se è il tuo avversario a vincere quella che si riceve  è una lezione. Analizzando i propri errori anche un bambino apprende come occorra essere motivati e determinati per auto migliorarsi e che solo lavorando sui propri errori si può vincere, innanzi tutto, se stessi, le proprie paure e insicurezze.



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