sabato 24 ottobre 2020

SI al Grappling NO al Brazilian Jiu-Jitsu


I DPCM del 13 e 18 ottobre 2020 hanno introdotto una serie di limitazioni per le attività sportive. Per quanto riguarda il Brazilian jiu-jitsu, non essendo disciplina sportiva riconosciuta dal CONI, non è stata inserita nella tabella degli sport di contatto allegata al decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 13 ottobre 2020 e non può quindi essere praticate presso le società sportive; inoltre, per lo stesso motivo, non possono essere organizzate competizioni ed eventi di Brazilian jiu-jitsu.

Il Grappling (sia con che senza kimono), essendo una disciplina sportiva riconosciuta dal CONI, è stato inserito nella tabella degli sport di contatto allegata al decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 13 ottobre 2020 e può quindi essere praticato dagli atleti agonisti, presso le società sportive affiliate, anche con contatto ma a porte chiuse e nel rispetto dei Protocolli emanati dalla FIJLKAM. Gli atleti che praticano attività sportiva di base e attività formativa di avviamento allo sport, ossia i non agonisti, possono praticare il Grappling solo in forma individuale, ossia senza contatto tra di loro nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, e senza alcun assembramento.

Per dimostrare ad un eventuale controllo delle Autorità competenti lo status di “agonista” di un atleta, è necessario che l’atleta stesso abbia almeno 12 anni di età, risulti tesserato alla FIGMMA (i tesserati alla FIGMMA vengono automaticamente tesserati anche alla FIJLKAM) e sia in possono del certificato medico di idoneità all’attività agonistica per il Grappling (o per un’altro sport di combattimento affine e assimilato ai fini degli accertamenti sanitari da compiersi come stabilito dall’art. 3 del DM 18.2.1982).

Questo cosa significa? Che tutte le società affiliate alla FIGMMA possono continuare ad allenarsi di Grappling con e senza GI, quelle affiliate solo alla UIJJ non si possono allenare ma questo il comunicato della UIJJ non lo dice dice una cosa inesatta ovvero che tutte le attività... "relative agli sport di contatto sono consentite solo in  forma  individuale...".

Non è assolutamente vero: tutti gli agonisti degli sport da contatto riconosciuti dal CONI (il BJJ non lo è) possono continuare ad allenarsi con contatto gli amatori invece si possono allenare in forma individuale. I praticanti di BJJ di quelle società che sono affiliate solo alla UIJJ invece non possono fara allenare né i loro agonisti  né i loro amatori né a contatto né in forma individuale. Questo la UIJJ non lo ha detto ed è grave perché non mette in guardia le sue società dal rischio di sanzioni.
 
Chi oggi e affiliato FIGMMA chi è maestro o allenatore di Grappling si può allenare e può far allenare i suoi allievi chi non è affiliato alla FIGMMA deve sospendere i suoi corsi.

Nel prossimo futuro sicuramente tutti gli sport da contatto saranno vietati, indipendentemente dal fatto che siano o meno riconosciuti dal CONI, ma nel momento in cui riprenderanno quelli riconosciuti saranno i primi a ripartire gli altri dovranno attendere.  

Ora in attesa che il BJJ ottenga lo status di sport riconosciuto dal CONI avere nella FIGMMA una federazione che gestisce l'unico sport da contatto più simile al BJJ ovvero al Grappling è l'unico modo per praticare in maniera sicura e senza il rischio di sanzioni e multe perché se vi viene un controllo in palestra e voi dite che state facendo Brazilian Jiu Jitsu (anche in maniera individuale senza contatto) quelli vedono che nella lista degli sport da contatto il BJJ non c'è e vi fanno chiudere il corso vi beccate una bella sanzione e una denuncia penale.

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