Carlos Gracie terzo da sinistra e Oscar Santa Maria Pereira terzo da destra |
Carlos Gracie era un tipo molto eccentrico, indossava quasi sempre abiti bianchi e camminava scalzo. Sin dal'infanzia andava soggetto a strane visioni e sogni insoliti e affermava di avere un rapporto diretto e personale con uno spirito benevolo che gli dava percezioni extrasensoriali.
Spesso si alzava prima dell'alba per meditare sotto i primi raggi del sole e prendeva il sole nudo perché credeva che farlo lo avrebbe aiutato a generare figli forti. Si interessava di bioritmi, nutrizione, digestione e combinazione di cibi. Credeva che le lettere R, K e C fossero lettere potenti, motivo per cui molti dei nomi dei membri della famiglia iniziano con queste lettere.
Carlos Gracie attirò attorno a se un numero di seguaci che condividevano la sua visione del mondo influenzata da credenze esoteriche e spiritualiste, tra questi anche Oscar Santa Maria Pereira. Di umili origini spagnole, laureato in giurisprudenza e dipendente del Banco do Brasil Oscar fu ministro delle Finanze nel governo di Eurico Gaspar Dutra, assumendo ad interim il ministero per soli otto giorni dal 17 al 24 gennaio 1947. Da allievo di Carlos Oscar poi sarebbe diventato il suo migliore amico, il suo socio in affari e sopratutto il suo più grande mecenate.
In Brasile, l'esoterismo e lo spiritualismo presero piede insieme alla modernizzazione e divennero una pratica religiosa che si identificava con i settori della classe media bianca come contrappunto sociale e razziale alle religioni afro-brasiliane identificate dagli strati sociali inferiori. Santa Maria, che era un membro della Fraternitas Rosicruciana Antiqua, fondata dall'occultista tedesco Arnold Krumm-Heller, introduse Carlos in questa sorta di loggia massonica.
Nonostante fosse un uomo colto con responsabilità e posizioni ben pagate nel governo e nella finanza, Oscar Santa Maria Pereira era anche estremamente credulone. Oscar credeva che una "entità" onnisciente e onnipotente lo accompagnasse e lo guidasse, e che Carlos con i suoi forti poteri come medium gli fornisse l'accesso all'entità. Oscar non si accontentava solo di ricevere istruzioni dall'entità tramite Carlos. Voleva sapere di che colore era l'entità, quanto era alta e come si chiamava. Carlos scoprì il nome dell'entità concentrandosi su ogni lettera dell'alfabeto e se vibrava, concludeva che era una lettera nel nome dell'entità, che si rivelò essere "Egidio Lasjovino". Carlos scoprì anche che Egidio Lasjovino era di nazionalità peruviana.
Oscar, che grazie alla sua posizione nella Banca del Brasile e nel governo aveva un accesso diretto ad informazioni privilegiate, invitò Carlos a unirsi a lui nelle sue varie attività commerciali, che erano estese e redditizie e lo aiuto a investire i suoi soldi e a gestire i suoi affari quotidiani in modo che fosse libero di dedicare tutto il suo tempo ad altre attività tra le quali il Jiu Jitsu.
Tra il 1929 e il 1963 circa, Carlos assecondò la fede ingenua di Oscar nel soprannaturale per finanziare i suoi vari "progetti" e tra questi quello di "ingravidare il maggior numero possibile di giovani donne" questo lo scrive Rickson nel suo libro. In seguito alla morte della sua prima fidanzata, suicidatasi dopo aver contratto la tisi e della sua prima moglie, morta di tubercolosi, Carlos iniziò a sostenere che l'amore fosse un sentimento da persone deboli e che occorresse avere rapporti sessuali solo per procreare; decise così di avere più figli possibili, preferibilmente maschi, e incoraggiò il fratello Helio a fare lo stesso. Il loro obiettivo fu quello di creare un clan di combattenti, scopo che raggiunsero pienamente se pensiamo che tra il 1932 e il 1967, Carlos ed Hélio ebbero trenta figli con otto donne diverse; ventuno di loro erano maschi.
Carlos, però, nel suo progetto di "ingravidare il maggior numero possibile di giovani donne", si spinse un po' troppo oltre quando iniziò, a partire dal 1956, ad "ingravidare" Lair, l'allora fidanzata di Oscar. Non contento se la sposo e frutto di quel matrimonio furono tre figli tra cui Reila, la madre di Roger Gracie. Questa volta Oscar non credette alla storia che a mettere incinta la sua fidanzata fosse stato lo spirito guida e dopo tre decenni come suo discepolo, Oscar Santa Maria Pereira divenne l'arcinemico di Carlos Gracie che denunciò per frode.
Se oggi il Jiu-Jitsu Brasiliano è conosciuto in tutto il mondo dobbiamo dire "grazie" anche alle idee un pò strambe di un tipo che affermava di avere percezioni extrasensoriali e alla sua amicizia trentennale con un'uomo d'affari che credeva che una "entità" onnisciente e onnipotente lo accompagnasse e lo guidasse.
fonti
Reila Gracie - Carlos Gracie: O Criador de uma Dinastia
Rickson Gracie - Breathe
José Cairus - Nationalism, immigration and identity the Gracies and the making of Brazilian jiu-Jitsu
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