Romulo Barral è stato ricoverato in ospedale lo scorso 9 settembre mentre stava completando un giro di seminari in Spagna Diagnosi: spondilodiscite ovvero infezione del disco intervertebrale e delle vertebre L5 e L6.
Barral ha passato 16 giorni in ospedale per seguire una terapia antibiotica endovenosa. La medicina ci dice che tra i vari fattori di rischio per l'insorgenza di questa infezione batterica c'è il trattamento prolungato con gli steroidi.
Nonostante nella comunità del Bjj l'unico ad aver ammesso di farne uso è Mohamed Aly, diversi atleti sono risultati positivi e questo nonostante si facciano pochi test (sono molto costosi) e che questi siano annunciati con largo anticipo dalla ibjjf.
Chi non ha nessun interesse a contrastare questo fenomeno, anzi sembra che lo incoraggi, è il circuito ADCC che quest'anno ha rischiato di essere scambiato per un contest di bodybuilding.
Romolo Barral non è il primo e non sarà l' ultimo degli atleti dopati a pagare il prezzo di anni di abusi.
Nel pro wrestling e nel bodybuilding la lista degli atleti morti prematuramente è lunga, se non si porrà un limite a questo uso dissennato di steroidi anche la comunità del Bjj fra dieci/ vent'anni piangerà la prematura scomparsa dei suoi idoli.
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