martedì 27 dicembre 2011

L'invisibile nemico del lottatore


Andando in palestra credi che il tuo unico avversario sia il tuo compagno di allenamento con cui scambi colpi più volte alla settimana? Beh... sappi che il più subdolo avversario è tanto piccolo da essere invisibile ad occhio nudo, e il modo migliore dii batterlo e non lottarci. Stiamo parlando di batteri, virus e funghi che trovano sulla nostra pelle il loro preferito terreno di lotta. Cosa fare per tenerli lontano? Poche ma importanti regole da seguire ogni volta che si va in palestra. Innanzi tutto quand'è che non si deve andare in palestra?

Se non ci si sente bene, e si ha la sensazione di essersi presi un virus contagioso come può essere un raffreddore, un'influenza, o un infezione di qualsiasi tipo. Prima di andare in palestra vai dal medico  così ti guarirai prima e potrai tornare ad allenarti in forma.

Il bjj, il grappling, la lotta, il judo, le MMA etc., sono sport di contatto, sia con il partner di allenamento sia con il tatami. Quello che si può fare è, ad esempio, non salire sul tappeto con le scarpe o, se si indossano quelle da lotta, mettersele sul tappeto e levarsele prima di lasciarlo, e non camminare a piedi scalzi fuori dal tatami.

La pulizia del tatami è fondamentale per ridurre drasticamente l'incidenza delle infezioni cutanee. Vorrei ricordare quanto negli stati Uniti sia sentito questo problema, dove nell'ambiente della lotta molti atleti sono venuti a contato con L'MRSA, staffilococco aureo resistente agli antibiotici. Negli usa ogni anno muoiono 19000 persone per questa infezione, più dell'AIDS!

Una corretta igiene personale e unghie tagliate, aiuta a prevenire diverse infezioni batteriche virali o fungine, che una volta contratte ci tengono lontani dal tatami per lunghi periodi.

Il kimono deve essere sempre pulito dopo ogni allenamento (è buona regola averne almeno due) assieme ai vari materiali usati: protezioni, ginocchiere, sospensori, etc. Per togliere il cattivo odore dal tuo kimono aggiungi uno o due cucchiai di bicarbonato quando fai la lavatrice e usa un detergente antimicrobico.

E' bene non riporre gi e il resto degli indumenti sudati nella borsa. La cosa migliore è piegare il tutto e assicurarlo con la cintura. La borsa va svuotata appena rientrati in casa e sarebbe bene pulirne l'interno per evitare che si formino le condizioni per il proliferare di muffe e batteri.

Se usi il paradenti lavalo quando torni a casa usando uno spazzolino e del sapone o immergilo in un bicchiere con del colluttorio per evitare spiacevoli infezioni alla bocca.

Quando ti alleni molto scegli  detergenti poco aggressivi e usane sempre poco per evitare di levare dalla pelle il film lipidico che difende il derma. Rivolgiti al tuo dermatologo per farti consigliare dei detergenti utili per un uso quotidiano.

Usi spesso i saponi antibatterici? Sappi che non sono più efficaci del sapone normale per uccidere i batteri anzi sono anche sotto esame per la possibilità che inducano antibiotico resistenza. (Ricerca Università di Michigan)

Porta sempre la tua bottiglia d'acqua e non bere da quella del tuo compagno. Non è mancanza di fiducia ma rispetto per se stessi e per la salute degli altri.

Alcuni consigli tratti dal MANUALE CONTRO LE INFEZIONI redatto dalla federazione Americana di lotta.

Lavarsi accuratamente le mani con acqua calda e sapone o  con disinfettante a base di alcool. Farsi  la doccia subito dopo la palestra. Evita le vasche idromassaggio o comuni vasche quando hai ferite aperte, abrasioni o graffi. Non condividere asciugamani, rasoi, e la quotidiana attrezzatura atletica.

Segnalare tutte le lesioni cutanee immediatamente. Somministrare o cercare un trattamento adeguato e test per stabilire una diagnosi. Gli atleti con infezioni della pelle possono partecipare solo se la loro infezioni sono state diagnosticate, trattate, e coperte in modo adeguato

Gli indumenti, gli asciugamani, le protezioni e attrezzature, gli armadietti, le attrezzature di formazione, compresi tappeti, panchine e gli spogliatoi dovrebbero essere puliti e disinfettati regolarmente con una soluzione antimicrobica di lungo durata.

Questo manuale andrebbe tradotto e fatto leggere a tutti i lottatori, allenatori e gestori di palestre perché conoscere i rischi è il primo passo per evitarli.

Nel sito Middleeasy, per i più forti di stomaco, o per chi è scettico sulle norme di igiene negli sport lottatori, sono raccolte le immagini shock delle 10 peggiori infezioni cutanee nelle MMA.

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