giovedì 17 marzo 2016

Reportage del seminario del maestro Eduardo 'Jamelão' Conceição


Ieri, mercoledì 16 marzo, ho partecipato, assieme ad un mio allievo, ad un seminario del maestro Eduardo 'Jamelão' Conceição cintura nera 5°, organizzato a Lucca, presso la palestra asdprofight1, da Fabricio Carvalho.


Una serata molto proficua sotto molti punti di vista. Il maestro Jamelão ci ha mostrato diversi drills da solo e a coppie come riscaldamento, che già di per se potevano essere argomento di un seminario. Poi la lezione di due ore si è concentrata sui passaggi dalla mezza guardia. 4 passaggi legati con un filo logico uno all'altro:una lezione monotematica come piacciono a me. Il maestro Jamelão, che mi ha fatto l'onore di scegliermi in veste di uke nella spiegazione delle tecniche, con tutti è stato prodigo di consigli e sempre pronto a correggere gli errori dei ragazzi presenti.

La lezione si è conclusa con un giro di rodisio tecnico posizionale dalla guardia aperta. Ho avuto il piacere di rollare ben due volte con il maestro Jamelão: un grande campione, che si allena da quando era un ragazzino. Per lui era il secondo sparring dopo diverso tempo di stop per un infortunio, ma questo non gli ha impedito di mostrare tutta la sua perizia tecnica.

Seminari come questo sono proficui perché sono esperienze formative che danno modo agli allievi di lottare con altri ragazzi e la possibilità di poter vedere all'opera e sentire altri maestri, che sono li per trasmettere un po' del loro sapere.


Fabricio è stato un ottimo padrone di casa del quale ho apprezzato alcune considerazioni che ritengo utili siano condivise in questo post. Fabricio ha giustamente sottolineato, al termine del seminario, che ogni praticante porta in gara la sua bandiera ma a lottare è da solo quindi allenarsi con altri sparring partner, che non siano sempre i proprio compagni di allenamento, è fondamentale ragion per cui partecipare a seminari tecnici come questo o a Open mat, è un occasione da non perdere.

La fuori ci sono team grandi che hanno al loro interno tante cinture nere e molte cinture colorate con le quali possono prepararsi al meglio per le gare. Nelle realtà locali, come la nostra, l'unica soluzione è la collaborazione, tenendo ben fermo un punto: ognuno deve avere bene a mente che in queste occasioni si viene per imparare e per uno scambio tecnico, per creare le basi per una cultura della condivisione e per una crescita generale del nostro sport.

Non appena saranno pronti posterò alcuni video che ho realizzato con la collaborazione del maestro Jamelão e col professor Fabricio Carvalho.

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