"Come si fa a realizzare un progetto? Bisogna decidere esattamente quello che si vuole fare, avere un obiettivo e seguirlo fino in fondo...cazzate! Una volta realizzati i propri progetti è facile dare consigli. Si fa questo, si fa quello, si devono seguire queste regole, questi consigli. Forse la cosa più importante non è tanto quella di sapere cosa si vuole ma sapere cosa non si vuole FARE... forse sarà la qualità dei vostri "NO" a dare forma alla vostra strada." Questo lo dice Paolo Nani attore e autore di teatro.
Stabiliti i NO occorre considerare la sfera del possibile. Occorre partire da se stessi e vedere l'ambito delle proprie possibilità, da qui si può iniziare a lavorare per ottenere dei risultati con la consapevolezza che se una cosa è possibile perché diventi o meno una realtà non dipende solo da quanto impegno vi avete profuso ma anche e sopratutto dalle circostanze esterne. Nostri i propositi gli esiti mai.
Poi nella vita ci vuole anche un po' di fortuna così i progetti possono prendere il largo, perché si può aver tracciato la rotta migliore ma se non c'è vento in poppa la nave resta in porto.
I consigli di chi ha avuto successo contano assai poco per un altro motivo, il ruolo fondamentale che ricopre il CASO nella vita del singolo individuo.
Se la tua mente non è portata ad accettare il caso segui pure i consigli di chi ha avuto successo con la speranza di emulare i loro successi. Se ci riuscirai crederai di averli raggiunti per averli seguiti, se non ci riuscirai ti dirai che non li hai seguiti alla lettera; in ogni caso credendo più alla causalità che alla casualità ti illuderai che il singolo individuo possa essere l'unico artefice del suo destino. Negando il caso però non impedirai a questo di metterti i bastoni tra le ruote e continuando a credere al nesso causa-effetto ti attribuirai tanto le cause dei tuoi successi quanto delle dei fallimenti col rischio di esaltarti nel primo caso e deprimerti nel secondo.
Di fronte ai vostri successi e di fronte agli insuccessi non attribuitevi né tutti i meriti né tutte le responsabilità eviterete così di esaltarvi o deprimervi troppo anche perché, come ci ha dimostrato questa pandemia, basta un "cigno nero", basta un virus microscopico venuto fuori per caso, per far fallire molti che erano partiti a realizzare i loro progetti con le migliori intenzioni e avevano pianificato tutto nei minimi dettagli.
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