Gordon Ryan nella sua polemica con la Atos accusa gli allievi di Galvao di tradire il loro maestro andando a registrare video da Keenan Cornelius che è un suo ex allievo ed ha aperto un accademia a due isolati dalla sua sede centrale. Questa accusa mi da il là per alcune considerazioni sul rapporto tra maestri ed allievi o sarebbe meglio dire tra coach e i loro allievi professionisti.
Mentre nel mondo marziale il maestro è figura centrale e gli allievi sono subordinati nel mondo dello sport è tutto il contrario. Tutti i riflettori sono puntati sull'allievo e solo raramente sul suo coach in ogni caso la star è l'allievo. E' in questa inversioni di ruoli che si gioca la contrapposizione tra arti marziali e sport nel jiu-jitsu.Il maestro teme di perdere il suo ruolo principale, che è anche un ruolo economico e di potere, quando i suoi allievi iniziano a farsi un nome ad alti livelli nello sport, e quando chiama in causa valori e principi spesso è per coprire questo timore. Chi questo cambio di ruolo subordinato lo ha accettato è John Danaher.
Danaher ha perso il suo ruolo di maestro e la sua autorità in favore del suo migliore allievo Gordon Ryan nel momento in cui questo è diventato the King il "miglior grappler del mondo".
Danaher ha perso il suo ruolo di maestro e la sua autorità in favore del suo migliore allievo Gordon Ryan nel momento in cui questo è diventato the King il "miglior grappler del mondo".
Danaher ha tentato di frapporsi tra Galvao e il suo allievo ma questi lo ha tolto di mezzo con una spinta e Danaher ha reagito a quella spinta con rassegnazione mettendosi in disparte. Danaher dopo essere stato scansato dal suo allievo si è limitato a stare immobile, come pietrificato. Qualcuno ha letto nel suo atteggiamento quello dell'ex buttafuori avezzo alla violenza che è rimasto imperturbabile e padrone della situazione.
Niente di più sbagliato! Il suo atteggiamento è stato quello di un coach che ha perso tutta la sua autorità sul suo allievo, che oggi è libero di comportarsi come meglio crede e senza freni. E' per questo che oggi Danaher si guarda bene dal commentare le vicende che vedono coinvolto il suo allievo e se riceve delle critiche preferisce non rispondere o cancellare i post come ha fatto con quello postato su FB dopo la lite.
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