giovedì 11 marzo 2021

Erano in quattro gatti a Roma per la manifestazione per lo sport

 

La manifestazione organizzata a Roma per la riapertura delle attività sportive è stata un fiasco. I giornali parlano  di 1000 persone (che sono già una miseria) ma a guardare le foto ci si accorge che saranno state circa 500. Lo sport non è sceso in piazza anche perché la manifestazione non è stata organizzata dalle associazioni di categoria,  non ha avuto il sostegno delle federazioni e del CONI  e non è neanche stata una manifestazione spontanea organizzata da chi di sport ci vive e di chi lo sport lo pratica ma è stata organizzata da Fratelli d'Italia. 

Il vicepresidente della FIF Marco Neri in merito alle restrizioni contro la diffusione del Covid19 e alle ricadute che queste hanno avuto sulle palestre e i centri sportivi in una intervista al Resto del Carlino ha detto: "Abbiamo mandato al CTS tramite Antonio Paoli, docente all'Università di Padova, una serie di studi che facevano emergere come le paleste non figurassero nei primi trenta posti per il rischio dei contagi. Non ci hanno mai risposto. Nulla. Ignorati totalmente. ma tutto il mondo dello sport è stato ignorato. Anzi, continua ad esserlo... Abbiamo chiesto di avere dati scientifici sui contagi in palestra. Non ci ha risposto nessuno. Non c'è nulla di scientifico che stabilisca che in palestra ci si contagi.

La decisione di questo governo di non avere un ministro dello sport e tirare alle lunghe la nomina di un delegato è una chiara scelta politica volta a non sostenere economicamente un settore che senza tanti riguardi è stato definito settore non essenziale.  Stiamo parlando di un settore che ha 1 milione di addetti e che fa svolgere attività fisica a circa 20 milioni di Italiani ma  tutto questo al governo non interessa.
 
Non è comunque attraverso manifestazioni politicizzate che lo sport può far sentire la sua voce. Chi deve farsi sentire nelle sedi opportune sono le associazioni, le federazioni e il CONI.

 

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