lunedì 16 novembre 2020

Il regolamento perfetto non esiste

 

Il BJJ Stars consacra Leandro Lo campione dei pesi medi in una card stellare ma quello che si è notato è stato l'elevato numero di incontri vinti ai vantaggi per la precisione: 4 ai vantaggi, 1 per decisione arbitrale, 1 ai punti, 1 per finalizzazione. Colpa del regolamento IBJJF?

Chi lo sostiene parte dalla falsa premessa che il BJJ si riduca alla triade: proietta-passa-finalizza. "Per invertire la tendenza, per salvare la pratica sportiva e i destini dell'arte suave", dice, occorrerebbe:

1) abolire i vantaggi e la decisione arbitrale
2) chiamata in guardia -2pt.
3) chi segna l'ultimo punto vince (nelle bracket)
4) finali con overtime o senza limite di tempo

Tutte queste cose sono presenti nel regolamento Grappling della UWW ma forse chi le ha proposte non ne è a conoscenza. Dubito che la IBJJF possa adottare simili modifiche che sarebbero una chiara ammissione del fatto che il regolamento UWW è migliore del suo, sempre che sia vero.

Ci sono modifiche al regolamento che possano fermare la decadenza dello sport e la stasi nelle fasi di lotta (stallo e tatticismi)? Per me alcune modifiche andrebbero apportate ai vari regolamenti del BJJ (IBJJF-UAEJJF-SJJIF) per fare in modo che non si perda una certa aderenza con la realtà del combattimento ma sono convinto che nessun cambiamento del regolamento possa evitare stallo e tatticismo.

Il Jiu Jitsu e il Grappling hanno sperimentato, in questi anni, tanti regolamenti nessuno dei quali però è riuscito a regalare proiezioni fenomenali, scramble al cardiopalmo e finalizzazioni da urlo. Lo stallo e il tatticismo può verificarsi con qualsiasi regolamento; anche nelle competizioni sub only senza punti ci si fa delle gran dormite. Tutto dipende, credo, dalla volontà degli atleti di dare spettacolo e dal divario tecnico: con due avversari che si equivalgono, che hanno lo stesso gioco o che si annullano a vicenda l'incontro raramente può terminare con una submission o con un divario di punti.

Ricordiamo che il catch wrestling si è trasformato nel wrestling professionistico, quello della WWE giusto per intenderci, proprio perché il pubblico si annoiava  a vedere due lottaori che facevano sul serio.

Comunque il regolamento della UWW di grappling propone meno culate volanti e qualche proiezione in più,  rispetto a quello della IBJJF. Se uno preferisce che la chiamata di guardia sia penalizzata, chenon ci siano i vantaggi, che non ci sia la decisione arbitrale e l'overtime può sempre provare anche questo regolamento, ma a me pare che chi propugna questa filosofia non abbia mai gareggiato con questo regolamento e non abbia mai tesserato la sua accademia alla FIGMMA, ma è sempre in tempo per farlo così può far allenare i suoi agonisti e farli gareggiare al 13° Campionato Italiano di Grappling (Gi e No-Gi) che è stato riconosciuto di interesse nazionale dal CONI e che si svolgerà il 17 gennaio 2021 a Roma.

       

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