Jared Dopp è arrivato secondo all ADCC nella categoria +99kg dopo una lotta epica durata 40 minuti contro Orlando Sanchez. La cosa incredibile di Jared è che non è un lottatore professionista e si allena solo 3 volte la settimana.
Durante il giorno Jared studia per laurearsi in ingegneria ed è solo dal 2011 che ha iniziato ad allenarsi 2 volte la settimana. Solo nel 2013 si è allenato full time e dice che la cosa non lo divertiva. Il Jiu Jitsu era diventato per lui un lavoro e stare in accademia tutto il giorno lo sfiancava.
Ha così deciso nel 2014 di iscriversi all'università e trovarsi un lavoro part time come cameriere. Così dice di aver ritrovato il piacere di allenarsi e di come Il Jiu-jitsu gli permetta di staccare anche mentalmente dalle sue altre attività giornaliere, inoltre ha notato che da quando non è più un lottatore a tempo pieno ha meno infortuni.
Oggi studia e ha un lavoro par time alla Boeing, ma allora come ha fatto ad allenarsi per partecipare all'ADCC a questi livelli pur restando un lottatore par time?
Dice che per l'ADCC si è allenato 3 volte la settimana, gli ultimi due mesi prima della competizione solo NOGi e ha cercato di mettere su peso. Ha iniziato a sollevare pesi ma ha avuto un brutto infortunio all'inguine così non ha potuto sollevare come avrebbe voluto. Ha quindi dovuto allenarsi intorno all'infortunio perché alcuni movimenti gli causavano forti dolori.
Solo tre sessioni di allenamento la settimana, gareggiare con un infortunio causato dal sollevare pesi ed arrivare secondo in un torneo così prestigioso... ci sono diversi spunti di riflessione.
L'intervista di Jared Dopp
Oggi studia e ha un lavoro par time alla Boeing, ma allora come ha fatto ad allenarsi per partecipare all'ADCC a questi livelli pur restando un lottatore par time?
Dice che per l'ADCC si è allenato 3 volte la settimana, gli ultimi due mesi prima della competizione solo NOGi e ha cercato di mettere su peso. Ha iniziato a sollevare pesi ma ha avuto un brutto infortunio all'inguine così non ha potuto sollevare come avrebbe voluto. Ha quindi dovuto allenarsi intorno all'infortunio perché alcuni movimenti gli causavano forti dolori.
Solo tre sessioni di allenamento la settimana, gareggiare con un infortunio causato dal sollevare pesi ed arrivare secondo in un torneo così prestigioso... ci sono diversi spunti di riflessione.
L'intervista di Jared Dopp
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