Nel Jiu-Jitsu si strozza, si soffoca o si strangola?

E' giusto dire che nel Jiu-Jitsu non si strozza e non si soffoca ma si strangola solamente?  Prima di tutto definiamo queste azioni:

Strozzare - comprimere con forza le vie respiratorie superiori (trachea, cartillagine tiroidea, osso ioide): Ten finger choke.

Soffocare - Impedire la respirazione attraverso l'ostruzione di naso e bocca: The muffler, the mother's milk

Strangolare - comprimere i vasi del collo (le arterie carotidee e le vene giugulari), azione che oltre ad ostruire il flusso sanguigno cerebrale può stimola il nervo vago: RNC, Triangle choke, arm triangle choke eccetera.

Oltre a questi tre tipi di azioni l'area del collo può esser sottoposta anche ad altre azioni meccaniche di natura torsiva o flesso-estensiva a carico del rachide cervicale come i Cervical locks quali ad esempio l' Executioner o tramite pressione a livello della mascella o del volto come il face lock o il mandible strangle o anche la ghgliottina che durante la sua esecuzione può flettere e/o ruotare il collo.

Poi abbiamo un'asfissia compressiva che si ottiene non agendo sul collo ma attraverso la compressione del torace o dell'addome: Knee on belly.

Una volta che il collo viene chiuso in quello che abbiamo definito come un "clamp" (morsetto con le braccia), ovvero una catena cinetica chiusa,  il risultato che ne scaturisce spesso è la risultante di diverse azioni che vanno ad agire simultaneamente. Uno strangolamento puro è sicuramente da ricercare ma spesso si avrà una combinazione di diverse pressioni, compressioni e ostruzioni.

Un X choke dalla monta (o X strangle per essere più precisi), ad esempio, sarà anche uno strozzamento se  l'ulna andrà a comprimere meccanicamante la parter frontale del collo; potra anche essere una cervicale qualora si andasse ad agire sulle vertebre cervicali con una torsione.

Quindi diciamo che nel BJJ si fa un po' di tutto e che è difficile riuscire a catalogare una sottomissione al collo in una precisa categoria; le difese dell'avversario e gli angoli d'attacco che mutano continuamente rendono difficile stabilire cosa abbia decretato la resa: l'asfissia, l'anossia, il dolore.

Detto questo per aver ragione dell'avversario più resistente l'unica soluzione è applicare uno strangolamento a regola d'arte perché non c'è forza fisica o psicologica che tenga quando si è addormentati.