mercoledì 18 novembre 2015

La gazzetta sotto tiro



Ieri grande scalpore ha fatto un articolo apparso sulla gazzetta. Il giornalista Fausto Narducci ha ricevuto diverse critiche per alcune imprecisioni e per alcuni passaggi critici verso le MMA. Il pezzo è stato definito:"vicenda che ha scosso tutti gli appassionati di ‪‎MMA"‬.


Il giornalista ha scritto un articolo in cui ha mescolato la cronaca del match Rousey vs Holm, con qualche imprecisione e giudizi critici verso le MMA. Al di la di tutto ci sono alcune critiche mosse al giornalista, e al suo articolo, sulle quali mi vorrei soffermare senza polemica e mettendo da parte la faziosità.

Partiamo dalla critica mossagli per aver scritto che la Holly Holm ha "un’agilità naturale degna del circo". La cosa è stata vista come offensiva. Non trovo sia offensivo dire che qualcuno ha l'agilità degna di un circense. Vorrei averla io l'agilità di un circense, e poi l'arte circense è arte nobile e antica: ricordiamo la Tauromachia dei Cretesi per fare solo un esempio.

Si critica il giornalista per aver scritto che la Holm avrebbe assestato dei colpi al collo e gli si fa notare che il regolamento vieta i colpi alla GOLA e alla colonna vertebrale.

La GOLA e il COLLO sono due cose diverse. Non è consentito colpire la parte frontale del collo, ovvero la trachea, e la parte posteriore perché zona cervicale, ma le parti laterali sono bersaglio valido.

Un'altra critica è stata mossa perché avrebbe scritto che le MMA sono uno sport dove “praticamente tutto è possibile”. La frase estrapolata dal contesto è questa:"ci sarebbe da discutere sulla pericolosità dell’UFC dove praticamente tutto è possibile: colpire un avversario inerme al tappeto sotto gli occhi dell’arbitro è però qualcosa che va al di là dei valori dello sport". A parte la frase:"dove tutto è possibile", erronea e polemica, occorre rispondere senza faziosità a questa domanda: "colpire un avversario inerme al tappeto rientra nei valori dello sport?"

Su questo aspetto ho raccolto alcune risposte : "La Holm ha dato solo due pugni a martello...stava semplicemente chiudendo l'incontro... non era stato ancora decretato il TKO...Solo due colpi dati in un secondo...non ha fatto niente di male se non finalizzare un high kick con del ground & pound onde evitare una ripresa della Rousey...non si è accanita affatto, semplicemente nelle MMA all'interno dell'UFC, non c'è il conteggio se un atleta va al tappeto e quindi deve continuare l'azione per far sì che l'arbitro decreti ila fine dell'incontro...Spesso è capitato che un atleta sia andato a terra, sembrava finito e invece è riuscito ad aggrapparsi all'avversario a terra, a coprirsi ed arrivare alla fine del round per poi andare a vincere. Un esempio è stato l'incontro Saint Pierre Condit".

Per la maggioranza di chi segue le MMA le regole sono state rispettate. La Holm ha fatto il suo dovere, dopo aver messo KO con un calcio al volto la Rousey, per chiudere l'incontro, e impedirgli un eventuale recupero, l'ha colpita alla testa con dei colpi a martello non particolarmente violenti e non pericolosi.

Come spettatore, ancor prima che da arbitro, vedere come un atleta, per finire un incontro, sia costretto a dare il “colpo di grazia” al suo avversario, dopo averlo messo K.O. non mi è mai piaciuto e alla domanda di Narducci risponderei : "No, per me colpire un avversario inerme al tappeto va al di là dei valori dello sport" e mi auguro che non si debba aspettare il morto o l'incidente grave per cambiare il REGOLAMENTO UFFICIALE.

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