sabato 2 gennaio 2016

Cattivi maestri



















Mi scrive un lettore dicendomi di essere stato strangolato fino a svenire dal suo istruttore che ha ignorato i suoi segnali di resa. Al suo risveglio gli avrebbe detto che quella è la prassi in Brasile dopo che un allievo è stato graduato.


C'è solo una pratica, a quanto mi risulta, e che non tutti seguono, ed è quella della faixada. Si tratta di passare tra due ali formate dagli allievi del corso che frustano sulla schiena i neopromossi; tutte le altre azioni sono iniziative personali del maestro.

E' buona regola chiedere informazioni sulle abitudini del team e su quelle dell'istruttore, direttamente a lui e ai suoi allievi prima di iscriversi. Il rapporto tra istruttore e allievo deve essere fondato sulla reciproca fiducia e certi "scherzi" non aiutano certo a cementarla.

Una sana pratica del Jiu Jitsu regala molte esperienze positive, sono le persone che incontrate che vi possono tirare delle fregature, non sempre è possibile prevenirle  ma dopo averne presa una sta a voi prendere una decisione, per quanto dolorosa possa essere.

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