Le cose ormai sono chiare, basta scrivere inesattezze

Il mio ultimo post su Saku Miura ha ricevuto un commento lapidario di 4 righe:" Il bjj altro non è che il ne waza del judo, ha ben poco a che fare con l'arte praticata dai samurai. Saku Miura era un istruttore di judo non di jujutsu. La difesa personale dei Gracie altro non è che il kime no kata del judo. Le cose ormai sono chiare, basta scrivere inesattezze".

 

La storia del Judo delle origini e del Jiu-Jitsu in Brasile è un argomento molto interessante che non si può liquidare con quattro righe. Andiamo con ordine e affrontiamo punto per punto le obiezioni del nostro lettore anonimo.

"Il bjj altro non è che il ne waza del judo"

 - Il BJJ sportivo di oggi per come è praticato ha ben poco in comune con il ne waza del Judo semmai possiamo dire che il ne waza di oggi sta prendendo molto dal BJJ. Il combattimento al suolo comunque è pesantemente condizionato dal regolamento, basti pensare agli osae komi che se tenuti per un certo tempo danno la vittoria nel Judo  se tenuti per un certo tempo danno una penalità nel BJJ. Più avanti in questo post affronto altre differenze fondamentali tra il BJJ e il Judo.

"Saku Miura era un istruttore di judo non di jujutsu".

All'epoca nessuno, o quasi, conosceva la parola Judo fuori dal Giappone. Kano per pubblicizzare il suo stile lo chiamò dapprima Kano Jiu-Jitsu e poi Kodokan Judo ma nel mondo (diciamo fino alla fine della seconda guerra mondiale quando ci fu la vera diffusione mondiale del Judo) lo stile di lotta giapponese era per tutti solo e soltanto il Jiu-Jitsu.

Mentre in Giappone il kodokan si diffondeva a spese degli altri stili di Jiu-Jitsu lontano dal Giappone si diffuse prima del Judo il Jiu-Jitsu. Veicolo di questa diffusione furono maestri di Jiu-Jitsu che in patria subivano la concorrenza dei lottatori prodotti da Kano e dai giovani allievi usciti dal Kodokan in cerca di fortuna all'estero, molti dei quali trovarono da vivere insegnando ai militari, e sopratutto con dimostrazioni pubbliche e incontri professionistici. Il bagaglio tecnico di questi lottatori giapponesi si arricchì di tecniche provenienti dagli  stili con i quali entrarono in contatto ed è da questo cross training che nasce in Brasile il Jiu-Jitsu dei Gracie e degli altri lignaggi meno noti.

Comunque il Judo delle origine assomigliava molto al Kosen Judo con un ne waza molto dinamico che i vari maestri Giapponesi del kodokan portarono in Brasile.

Quindi Miura, Maeda e i tanti lottatori giapponesi  quello che insegnavano all'estero non era il curriculum del kodokan con i relativi kata ma una versione più da “battaglia” utile ai militari, ai civili per l'autodifesa e per gli incontri interstile e che tutti, loro per primi, chiamavano Jiu-Jitsu. Un Judo vecchia scuola  che si impreziosi di nuove tecniche e tattiche attraverso i loro viaggi (i puristi potrebbero dire che quel Judo si imbastardi).

La difesa personale dei Gracie altro non è che il kime no kata del judo.

- Anche questa affermazione non è vera! Il Jiu jitsu in Brasile e anche la difesa personale  sono il frutto di un percorso evolutivo originale che prende origine dal Judo delle origini che venne diffuso in Brasile a partire dai primi anni del XX secolo, un percorso di evoluzione originale che i Gracie, e non solo loro, operarono sul campo confrontandosi e scontrandosi con altri stili.