tre sottufficiali istruttori MCM presso la US Army Combatives School |
Il Metodo di Combattimento Militare o MCM è un sistema di combattimento corpo a corpo che è stato sviluppato da elementi del 187° Reggimento paracadutisti Folgore, provenienti da diverse
discipline marziali: Karate, Ju Jitsu tradizionale, Aikido, il Pancrazio Athlima ed altre. Dal 2014 è
diventato ufficialmente il sistema di combattimento corpo a corpo
dell'esercito.
Il Pancrazio nelle parole del Colonnello Rodolfo Sganga, cintura nera 5° dan di Karate, supervisore dell'MCM, sarebbe stato inserito in questo metodo perché: "costituisce la base delle Mixed martial Arts molto in voga in America e ormai anche in Italia. E' una disciplina completa e fa parte della tradizione occidentale, quella più vicina a noi e alla nostra cultura”.
Il colonnello Sganga, in un intervista
rilasciata alla Rivista Militare, dice che nel MCM lavorano molto su
tre capacità: forza, resistenza e velocità di esecuzione. Inoltre
dice che hanno puntato molto sull'istintività e per spiegare il
concetto racconta un episodio: "Nel 2008 ho preso due parà, uno
che era pugile dilettante e un altro senza alcuna esperienza in
discipline marziali. Ho messo l'inesperto al muro e ho detto al
pugile: gonfialo di botte! Quello al muro ha sollevato istintivamente
le mani sulla testa con i gomiti alti e ha parato i colpi. E la sua è
diventata la parata classica del MCM".
In un articolo pubblicato
sulla Rivista Militare, a firma di Maurizio Gallo, si può
leggere che gli istruttori seguono un iter addestrativo, impartito al
187° Reggimento Paracadutisti La Folgore, che dura sei settimane e possono diventare aspiranti istruttori anche quei soldati che non hanno esperienze
marziali alle spalle. In poco più di un anno, dice il colonnello, sono stati
formati oltre 100 istruttori. Attualmente l'addestramento dura 7 settimane e si svolge presso due enti di formazione della Forza Armata (Centro Addestramento Paracadutisti di Pisa e 187° reggimento paracadutisti di Livorno).
Il colonnello dice anche che
avvalendosi della collaborazione del capitano della riserva selezionata l’avvocato Carlo Francesco Tombolini, maestro di
Karate e praticante di MGA, "i contenuti del metodo vengono
affinati progressivamente".
Negli States, invece, ci si avvale della consulenza di maestri cinture nere di Brazilian Jiu Jitsu, dal momento che nel metodo Combatives il Jiu Jitsu Brasiliano è la prima disciplina che viene insegnata ai soldati.
Che tre istruttori MCM si siano diplomati Master Trainer nel metodo di combattimento adottato dallo US Army presso la US Army Combatives School in Ft. Benning (GA) questa estate, è un passo verso un ammodernamento delle metodiche del combattimento corpo a corpo adottate nell'Esercito, ma resta il fatto che le discipline scelte a formare il MCM non forniscono, a mio parere, gli strumenti necessari per rendere un militare efficace nel combattimento corpo a corpo.
Queste sono le discipline base per il combattimento disarmato dei due sistemi di combattimento il Modern Army Combatives Program (MACP) e il Metodo di Combattimento Militare (MCM):
Usa - MACP: Brazilian Jiu-Jitsu, Lotta, Judo, Boxe e Muay Thai.
Italy - MCM: Ju Jitsu tradizionale, Aikido, Karate, e Pancrazio Athlima.
Per concludere, mentre in Italia un consulente esterno deve indossare la divisa, e diventare un ufficiale della riserva selezionata, negli Stati Uniti i consulenti esterni sono civili e tali restano anche durante il periodo in cui sono chiamati a svolgere le loro mansioni addestrative.
In seguito ad un colloquio col Colonnello Rodolfo Sganga, supervisore del MCM, nel post a questo link potrete trovare ulteriori notizie alcune delle quali in qualche modo corregono quelle scritte in questo post. Ho così deciso di non rettificare alcune "imprecisioni" presenti in questo post, per dar modo ai lettori di seguire lo scambio di battute tra me e il colonnello su questo Metodo di Combattimento Militare.
Negli States, invece, ci si avvale della consulenza di maestri cinture nere di Brazilian Jiu Jitsu, dal momento che nel metodo Combatives il Jiu Jitsu Brasiliano è la prima disciplina che viene insegnata ai soldati.
Che tre istruttori MCM si siano diplomati Master Trainer nel metodo di combattimento adottato dallo US Army presso la US Army Combatives School in Ft. Benning (GA) questa estate, è un passo verso un ammodernamento delle metodiche del combattimento corpo a corpo adottate nell'Esercito, ma resta il fatto che le discipline scelte a formare il MCM non forniscono, a mio parere, gli strumenti necessari per rendere un militare efficace nel combattimento corpo a corpo.
Queste sono le discipline base per il combattimento disarmato dei due sistemi di combattimento il Modern Army Combatives Program (MACP) e il Metodo di Combattimento Militare (MCM):
Usa - MACP: Brazilian Jiu-Jitsu, Lotta, Judo, Boxe e Muay Thai.
Italy - MCM: Ju Jitsu tradizionale, Aikido, Karate, e Pancrazio Athlima.
Per concludere, mentre in Italia un consulente esterno deve indossare la divisa, e diventare un ufficiale della riserva selezionata, negli Stati Uniti i consulenti esterni sono civili e tali restano anche durante il periodo in cui sono chiamati a svolgere le loro mansioni addestrative.
In seguito ad un colloquio col Colonnello Rodolfo Sganga, supervisore del MCM, nel post a questo link potrete trovare ulteriori notizie alcune delle quali in qualche modo corregono quelle scritte in questo post. Ho così deciso di non rettificare alcune "imprecisioni" presenti in questo post, per dar modo ai lettori di seguire lo scambio di battute tra me e il colonnello su questo Metodo di Combattimento Militare.
fonti
http://www.congedatifolgore.com/it/mcm-evoluzione-continua-a-tutta-forza-gli-istruttori-folgore-diventeranno-allenatori-di-gmma/
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