Quando è da poco passata l'una di notte sulla pagina Facebook della UIJJ è apparso questo comunicato ufficiale: "A seguito di recenti episodi volti ad ostacolare e danneggiare
l’Unione Italiana Jiu Jitsu (UIJJ), è giunto il momento di fare un po'
di chiarezza:
Nel Giugno 2018 la FIGMMA ha pubblicato un comunicato
in cui si legge che la FIJLKAM sarebbe l’unica Federazione all’interno
del CONI con competenza sul Brazilian jiu-jitsu e avrebbe delegato alla
FIGMMA stessa la gestione in esclusiva sul territorio nazionale, di
tutte le attività attinenti al nostro sport.
Tali affermazioni,
prive di fondamento, si inseriscono nel quadro di un massiccio attacco
volto a danneggiare il lavoro svolto in questi anni dall'UIJJ e
dall'IBJJF.
Chiariamo per adesso alcuni punti:
1) La FIGMMA
(Federazione Italiana Grappling ed MMA) non è una federazione del CONI e
non risulta essere iscritta a nessun titolo all'interno
dell'ordinamento sportivo, se non indirettamente, in quanto mera
Federazione di diritto privato che ha solamente siglato un qualche
genere di convenzione con la FIJLKAM.
Non ci risulta che si diventi
Federazione riconosciuta dal Coni, se si sceglie arbitrariamente un nome
con la F di Federazione. Infatti le Federazioni in ambito Coni,
propriamente dette, sono queste:
2) Lo stesso Presidente della FIJLKAM, con cui UIJJ intrattiene da
sempre rapporti di collaborazione improntati a stima reciproca, ci ha
incontrato lunedì scorso confermando, a beneficio di chi evidentemente
non conosce l'ordinamento sportivo, che la propria Federazione non ha
competenza "esclusiva" sul Brazilian Jiu Jitsu né può, pertanto, averla
delegata ad alcuno.
3) Tutte le attività svolte dall'UIJJ
(incluse procedure assicurative e di rilascio diplomi) sono
perfettamente legittime e svolte su mandato IBJJF ed in seno all'ACSI,
ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.
Di fatto i
Diplomi ACSI rilasciati attestano un titolo su un documento che riporta
il riconoscimento del CONI, altrettanto non si può dire dei Diplomi
rilasciati dalla FIGMMA sui quali sono presenti due loghi di
Organizzazioni Internazionali e il logo della FIGMMA stessa che, come
premesso, non esiste nell’ordinamento del CONI.
Qualunque tentativo
di "appropriarsi in via esclusiva" del BJJ, specie da parte di chi
agisce al di fuori dell'ordinamento sportivo italiano, è gravemente
scorretto e verrà segnalato nelle competenti sedi.
4) In questo
contesto l’UIJJ, che si è sempre posta in modo cordiale e collaborativo,
si trova tirata in mezzo mediaticamente con argomentazioni prive di
fondamento, ed ora sta subendo un ulteriore gravissimo attacco: un
processo per presunto favoreggiamento al doping, basato su una
segnalazione formulata dal Presidente della FIGMMA presso la NADO.
Premesso che ci si difenderà nelle competenti sedi, non può sfuggire
come sia in atto una campagna con l’unico obiettivo di ostacolare il
lavoro dell’UIJJ e non certo promuovere lo sport sano.
Siamo
diventati la più importante realtà di Brazilian Jiu Jitsu in Italia (lo
confermano i numeri dei nostri eventi e il mandato della Federazione
Internazionale) con impegno, passione e giocando secondo le regole.
Diffidate di chi cerca di ritagliarsi uno spazio, agendo in modo subdolo
ed ingannevole, ostacolando chi lavora seriamente, pensando
erroneamente di portare meriti e risultati a se stesso.
L’UIJJ augura a tutti un felice Natale!"
Questo comunicato ufficializza una rottura tra le due federazioni e chiude definitivamente una politica di collaborazione alla quale avevamo sperato in tanti.