venerdì 14 dicembre 2018

Allenarsi aggressivamente: sempre o qualche volta?

In questo articolo pubblicato da BJJFanatics l'autore sconosciuto esaltà lo sparring agressivo. Nel post si dice che l'allenamento aggressivo deve essere la norma e che può essere rallentato solo di tanto in tanto e quando si è infortunati.

Secondo l'autore dell'articolo un allenamento aggressivo significa non chiamare guardia, essere implacabile con attachi continui, non essere eccessivamente cauto e la cosa più importante non concedere attacchi al proprio avversario.

Di parere diverso John Danaher che scrive: "Quando hai una stanza di allenamento piena di atleti di talento molti pensano che ogni sessione di sparring debba assomigliare ai campionati del mondo. In effetti preferisco di gran lunga limitare la quantità di sparring davvero difficile in cui gli atleti partecipano.


Ovviamente è bello andare duro ogni tanto e mettersi alla prova, specialmente quando la competizione sta arrivando. Ma un duro sparring continuo porta a due effetti indesiderati: lesioni e stagnazione tecnica. Quando combattiamo duramente contro qualcuno di simili dimensioni e livello di abilità, di solito dobbiamo ricorrere alle nostre mosse preferite per prevalere. Solo quando ci alleniamo in un ambiente meno competitivo ci rilassiamo un po' e proviamo nuove mosse e tattiche e quindi facciamo progressi tecnici.
                                                             
                                 


Sorprendentemente, spesso vedrai più intensità fisica in una classe di principianti, dove gli studenti non hanno la profondità tecnica per giocare a un gioco di finezze e devono andare il più duramente possibile, che in una classe più avanzata, dove gli atleti sanno come controllare il loro ritmo. Infatti, anche in una stanza piena di "assassini" come questa, la maggior parte delle sessioni di sparring dovrebbe essere con persone al di sotto del tuo livello di abilità in modo da poter lavorare su nuove abilità in un ambiente favorevole all'apprendimento.


C'è sempre la possibilità di andare duro quando ne hai bisogno - ma non trascurare la tue sessioni di sparring sperimentale - perché è da lì che proviene gran parte dei tuoi progressi. A meno che non vi sia un bisogno specifico di intensità, l'enfasi principale è sullo sviluppo delle abilità piuttosto che "sbattere le teste" e andare il più duramente possibile."

1 commento:

  1. Condivido in parte il pensiero di John Danaher sopratutto la parte sulla stagnazione, a volte mi capita di fare sparring con persone che pur di prevalere utilizzano le loro mosse preferite il risultato e' che spesso riesco a prevedere ciò che faranno sopratutto se hanno un bagaglio tecnico limitato, ed alla fine ne prevalogono e non crescono. Discorso inverso uno sparring partner che non previene difende o reagisce a nessuno dei tuoi attacchi, difficilmente potrà essere profondamente utile per la tua crescita. Il giusto equilibrio dal MIO PUNTO DI VISTA e' allenarsi duramente ma non aver paura di 'aprire il gioco', provare cose nuove anche rischiando di 'perdere' perche' in allenamento non ti stai giocando nulla.

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