In questo articolo pubblicato da BJJFanatics l'autore sconosciuto esaltà lo sparring agressivo. Nel post si dice che l'allenamento aggressivo deve essere la norma e che può essere rallentato solo di tanto in tanto e quando si è infortunati.
Secondo l'autore dell'articolo un allenamento aggressivo significa non chiamare guardia, essere implacabile con attachi continui, non essere eccessivamente cauto e la cosa più importante non concedere attacchi al proprio avversario.
Di parere diverso John Danaher che scrive: "Quando
hai una stanza di allenamento piena di atleti di talento molti
pensano che ogni sessione di sparring debba assomigliare ai
campionati del mondo. In effetti preferisco di gran lunga limitare la
quantità di sparring davvero difficile in cui gli atleti
partecipano.
Ovviamente
è bello andare duro ogni tanto e mettersi alla prova, specialmente
quando la competizione sta arrivando. Ma un duro sparring continuo
porta a due effetti indesiderati: lesioni e stagnazione tecnica.
Quando combattiamo duramente contro qualcuno di simili dimensioni e
livello di abilità, di solito dobbiamo ricorrere alle nostre mosse
preferite per prevalere. Solo quando ci alleniamo in un ambiente meno
competitivo ci rilassiamo un po' e proviamo nuove mosse e tattiche e
quindi facciamo progressi tecnici.
Sorprendentemente,
spesso vedrai più intensità fisica in una classe di principianti,
dove gli studenti non hanno la profondità tecnica per giocare a un
gioco di finezze e devono andare il più duramente possibile, che in
una classe più avanzata, dove gli atleti sanno come controllare il
loro ritmo. Infatti, anche in una stanza piena di "assassini"
come questa, la maggior parte delle sessioni di sparring dovrebbe
essere con persone al di sotto del tuo livello di abilità in modo da
poter lavorare su nuove abilità in un ambiente favorevole
all'apprendimento.
C'è
sempre la possibilità di andare duro quando ne hai bisogno - ma non
trascurare la tue sessioni di sparring sperimentale - perché è da
lì che proviene gran parte dei tuoi progressi. A meno che non vi sia
un bisogno specifico di intensità, l'enfasi principale è sullo
sviluppo delle abilità piuttosto che "sbattere le teste" e
andare il più duramente possibile."
Condivido in parte il pensiero di John Danaher sopratutto la parte sulla stagnazione, a volte mi capita di fare sparring con persone che pur di prevalere utilizzano le loro mosse preferite il risultato e' che spesso riesco a prevedere ciò che faranno sopratutto se hanno un bagaglio tecnico limitato, ed alla fine ne prevalogono e non crescono. Discorso inverso uno sparring partner che non previene difende o reagisce a nessuno dei tuoi attacchi, difficilmente potrà essere profondamente utile per la tua crescita. Il giusto equilibrio dal MIO PUNTO DI VISTA e' allenarsi duramente ma non aver paura di 'aprire il gioco', provare cose nuove anche rischiando di 'perdere' perche' in allenamento non ti stai giocando nulla.
RispondiElimina