mercoledì 22 luglio 2020

Dario Bacci:"parlare della FIGMMA più di 5 minuti lo trovo inutile"




Dario Bacci, presidente della UIJJ, nell'intervista rilasciata a Manuel Sances, ha detto che parlare della FIGMMA più di 5 minuti lo trova inutile e ha aggiunto: "L'unica cosa che ho sentito con le mie orecchie da tutti sono dei feedback pessimi, sulla pessima organizzazione delle gare FIGMMA alle quali ho mandato miei allievi. Manuel Caputo c'è andato ed è tornato indietro con l'ennesimo feedback di una gara organizzata in modo pessimo ecco il motivo per cui, probabilmente, presumo, poi magari me sbajo, ecco il motivo per cui molte persone, non le mie o quelle di Tisi non vanno alle gare della FIGMMA  forse sono organizzate male? O sono organizzate peggio di quelle dell'unione? Non lo so è una presupposizione.


Io non ho vietato mai niente a nessuno. Certo che se questi sono i feedback che ricevo sulle gare organizzate da lui [Saverio Longo presidente FIGMMA] quando lui mi chiama non è che salto dalla sedia come se mi avesse chiamato Dana White. Gli ho detto: "guarda i feedback che c'ho di come organizzi le cose sono proprio pessimi". Parla con Luca Anacoreta, parla con tanti atleti, parla con chiunque! Si parla puntualmente de gente che se presenta la mattina e va via la sera, non ce se capisce niente, le brackets so fatte male. Ma a me non me va de sta a fa la polemica, i fatti parlano chiaro".

Di sicuro Bacci i feedback negativi non li ha avuti da Manuel Sances  che a differenza degli altri suoi allievi non c'è andato una volta ma è parte integrante dell'organizzazione e ci porta sempre i suoi giovani allievi. A Bacci quindi consiglio di farsi un idea della FIGMMA mediante un'esperienza diretta o chiedendo a chi in quella federazione ci va con regolarità.

Bacci dice che non vieta ai suoi di partecipare alle gare FIGMMA ma pubblicamente ne svaluta l'operato. Ricordiamo che la FIGMMA è riconosciuta a livello internazionale dalla UWW, IMMAF e SJJIF e ha anche organizzato in Italia competizioni internazionali di Grappling e MMA e tra le sue fila sono usciti fuori alcuni campioni.

Alle "pessime" gare FIGMMA di
Grappling/BJJ partecipano atleti provenienti da team importanti quali, Flow, Core Grappling, O-NAMI, Rolling, Matside, Gracie jiu jitsu, Rio Grappling Club, Cross Fight, Pound Four Pound, Luta Livre Italia, Waza, Athlon, Ground Pressure team, Scorpion team, Fratelli Leteri  e molti altri. 

Ho arbitrato per anni in FIGMMA e faccio fatica a definire le gare FIGMMA pessime. Sicuramente è più facile organizzare gare nelle quali i brackets sono già stabiliti, dove non è possibile parlare con gli arbitri, dove non è possibile chiamare il challenge, dove gli atleti non possono chiedere informazioni ai giudici di tappeto, dove i coach non possono fare l'angolo a bordo tatami, dove se non rientri nel peso non lotti, dove non ci sono ripescaggi, gironi all'italiana o finali per il terzo posto.

In ogni evento ci sono, ritardi, errori arbitrali, problemi organizzativi. Anche nelle gare UIJJ succedono cose "pessime" come ad esempio l'episodio capitato al team Wazabe al Milano Challenge. Anche a me e ai miei allievi sono capitati episodi "pessimi" alle gare dell'unione ma li ho sempre attribuiti a problemi organizzativi o imputabili all'errore del singolo, di sicuro non ho generalizzato e non ho trovato questi problemi un buon motivo per parlare male dell'unione.

Attribuire l'assenza di atleti appartenenti ai team di Bacci e Tisi, e quelli legati all'unione, alla disorganizzazione della FIGMMA credo che serva a coprire la volontà di non voler far decollare il progetto di portare il BJJ ad essere riconosciuto dal CONI, dal momento che oggi la FIGMMA è l'unica federazione che sta lavorando realmente, e non a parole, verso questo obiettivo.

Saverio Longo lamenta il boicottaggio dell'unione e delle società ad essa vicine, Bacci nega e risponde denigrando l'operato della FIGMMA ma è sotto gli occhi di tutti il boicottaggio che la FIGMMA subisce da certa parte del BJJ in Italia così come subisco un boicottaggio io come blogger perché sostengo questo progetto volto al riconoscimento del BJJ da parte del CONI. 


Personalmente mi auspico che lo sport che pratico e che insegno venga riconosciuto dal comitato olimpico nazionale come sport e non come settore del jujutsu: il BJJ non è settore di nulla è uno sport-arte marziale autonoma e merita un riconoscimento ufficiale dal CONI.

Immaginiamo solo per un istante se quella famosa cena tra Longo e Bacci si fosse tenuta e se Bacci e Longo avessero fatto un accordo nell'interesse del Bjj e delle rispettive federazioni (accordo che Saverio Longo e Donato Milano hanno appena fatto nell'interesse delle MMA) forse oggi in Italia Il Jiu-Jisu Brasiliano sarebbe già riconosciuto come  sport.

Con il covid la comunità del BJJ in Italia si è accorta cosa comporta praticare uno sport non riconosciuto dal CONI. Ora mi domando: quanto gli ci vorrà alla comunità del BJJ per capire che non sostenere la FIGMMA ci allontana da questo riconoscimento?

                                            

2 commenti:

  1. Premetto che non sono né a favore di una né contro l'altra... entrambe a mio avviso hanno punti di forza e debolezze. Però c'è una cosa che non riesco a capire. Ma perché la FIGMMA che si pone questo tipo di obbiettivo, organizza solo due gare (di jiu jitsu - con il gi) all'anno? Peraltro esclusivamente a Roma? Non è un pò poco per una associazione che punta al riconoscimento del CONI?

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  2. La FIGMMA è all'inizio del suo lavoro per il riconoscimento del BJJ da parte del CONI. Il lockdown ha impedito lo svolgersi della prima gara. Io mi auguro che ci siano persone in varie città italiane che possano poi organizzare altre gare col patrocinio della FIGMMA.

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