Roll Magazine scrive:"Il numero dei team italiani presenti a Lisbona per competere agli Europei IBJJF aumenta di anno in anno e con questo aumentano anche le medaglie!"
Piacerebbe anche a me poterlo scrivere, ma i dati mi smentirebbero.
Per Roll Magazine gli italiani iscritti quest'anno all'Europeo sono 115 (qualcuno in più secondo i miei calcoli) mentre l'anno scorso gli iscritti furono 150. L'anno scorso le medaglie vinte furono 41 quest'anno 39. Purtroppo meno iscritti e meno medaglie!
I dati però ci dicono anche che in termini percentuali sono aumentate le medaglie in rapporto al numero di iscritti così come sono aumentate le medaglie conquistate dalle donne che restano purtroppo una percentuale infima rispetto ai maschi.
Come scritto in un precedente post il praticante medio in Italia è maschio over 30 infatti il team Milanimal, che ha conquistato più medaglie rispetto agli altri team, ha portato una squadra di MASTER (13 su 15).
Oggi sappiamo che in Italia ci sono tanti master agguerriti ma se il futuro del Jiu-Jitsu come sport va ricercato nelle categorie juvenile e adult c'è tanta strada da fare.
sì ma l'Europeo non è certo un campionato dietro l'angolo nè tanto meno abbordabile per tutte le tasche...
RispondiEliminaSe parliamo squisitamente di juvenile bisognerebbe fare una proporzione con altri paesi europei perché per un ragazzino di 13-14 anni (minorenne) prendere un aereo e andare in Portogallo, implica delle problematiche in termini di responsabilità oltre che di denaro...
ma naturale che l'Europeo di Lisbona non è dietro l'angolo ma se la maggioranza di chi ci partecipa sono master vuol dire che occorre puntare sui giovani che una volta diventati adulti potranno andare all'europeo se avranno la disponbilità economica per farlo.
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