mercoledì 3 gennaio 2018

Felipe Costa è a favore della faixada ma solo se si rispettano delle regole

In questo video Felipe Costa spiega la storia della faixada, come venne introdotta nella metà degli anni 90, di come si passò dal dare manate sulla schiena  a dare frustate con la cintura.

Poi racconta di come una volta, dopo una graduazione in Europa, qualcuno gli chiese quale fosse la filosofia dietro quel gesto. Felipe Costa ammette che a quella domanda non seppe rispondere. Da quel giorno incomincio a riflettere e a dubitare della necessità di questa pratica fino a quando durante una cerimonia la cose degenerarono e il suo maestro decise di proibire da quel giorno la faixada.

Oggi, dice, il passaggio di grado è diventata una vera e propria cerimonia, ad assistere ci sono i parenti le fidanzate e questo rituale non da una buona immagine del Jiu-Jitsu e di quell'accademia.

Visto che però, tra i suoi allievi c'era chi voleva la faixada, qualcuno propose di tenere la faixada solo per quelli che la volevano. Felipe disse che o la faixada si faceva per tutti o per nessuno e lasciò che fossero i suoi allievi a decidere a maggioranza.

La maggioranza votò per tenere la faixada. Felipe Costa dice che anche nella prossima graduazione terrà la faixada e che capisce gli allievi che la vogliono perché si sentono orgogliosi di poter dire di essere passati attraverso il corridoio e di poter mostrare i segni rossi sula schiena.


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