giovedì 16 novembre 2017

John Danaher risponde ai suoi detrattori



John Danaher di se stesso dice: "Non ho mai gareggiato, nemmeno al livello della cintura bianca. Non ho mai avuto aspirazioni competitive per molte ragioni. Una è il fatto che ho una gamba storpia. Un'altra ragione era che lavoravo 7 giorni alla settimana durante il giorno  in palestra e 5 notti a settimana lavoravo come buttafuori, dovevamo combattere ogni notte, e l'idea di competere non era tra le mie priorità.


Molte persone partono dal presupposto che chi non ha fatto competizioni non sa nulla di ciò che accade in una gara. Uno dei fondamenti del mio approccio all'insegnamento è quello di togliere l'idea che la competizione sia diversa dall'allenamento. La maggior parte della gente pensa che le due cose siano entità completamente separate - Se non sei mai stato in un ambiente competitivo, non capirai mai la pressione - Io ho un approccio completamente opposto. Voglio che i miei allievi vedano la competizione come un altro giorno in palestra.

la gente pensa che io sia solo un teorico che sta seduto e fantastica. Devo ricordare che quando insegni il Jiu-Jitsu devi fare sparring tutti i giorni, non sono quindi uno che si inventa cose solo perché le ha immaginate. Ho molta familiarità con lo sparring e le teorie che stanno alla base della preparazione."

Il suo  allievo Gordon Ryan  spiega perché John Danaher è in grado di dare ai suoi allievi quello che nessun altro allenatore è in grado di dare:

"Prima di tutto non ha figli, una moglie, e una famiglia, non gareggia nemmeno per cui l'unica cosa su cui deve concentrarsi sono i suoi allievi. Andre Galvao, Cyborg, Marcelo Garcia sono grandi allenatori ma hanno anche aspirazioni competitive proprie. Gli agonisti tendono ad essere persone egoiste, ad esempio Andre Galvao vuole vincere ma vuole anche che i suoi allievi vincano, c'è quindi una spaccatura tra lui e i suoi studenti, mentre John non ce l'ha - tutto quello che fa è solo per noi."

1 commento:

  1. "Prima di tutto non ha figli, una moglie e una famiglia" .... poveraccio. Se questo deve essere "Il valore aggiunto" di un super insegnante che dio ce ne scampi!

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