domenica 12 novembre 2017

La difesa personale non è il combattimento da strada



Quando sia parla di autodifesa si confonde la lotta da strada (street fight) con la difesa personale (self defense). Si arriva così a concludere che il Brazilian Jiu Jitsu non funziona in strada. Partendo dall'articolo "Difference Between Street Fighting and Self Defense" di Ashtad Rustomji, che ho in parte tradotto e in parte modificato, cercherò di fare un po' di chiarezza.


Che cos'è una lotta di strada? Una lotta di strada è un confronto violento tra due o più persone, non ci sono quasi regole nel combattimento di strada, in una lotta di strada, ci sono due o più persone che sono arrabbiate e/o disposte a combattere, non per difendersi, ma per altri motivi.  Una rissa in un locale uno scontro da due tifoserie o tra due gang criminali è lotta da strada.



Nel combattimento da strada l'obiettivo è annientare il nemico. Le dinamiche di uno combattimento da strada sono diverse a seconda della situazione ma non hanno molti punti in comune con una  situazione di difesa personale. 

Che cos'è la difesa personale? Per definizione è l'atto di difendersi da un aggressione e per dirla semplicemente, se qualcuno minaccia la tua vita e tu rispondi con della violenza fisica per proteggerti questa è difesa personale. Di fronte alla legge viene riconosciuta come difesa personale se puoi dimostrare di non aver avuto altre possibilità per prevenirla o evitarla è un termine giuridico che descrive che la forza utilizzata da un altro individuo è giustificata per mantenere la sua incolumità.

Per capire meglio la differenza tra difesa personale e combattimento da strada faccio due esempi:

Primo scenario: un ubriaco aggredisce un cliente in un locale, il cliente si difende e riesce a portare a terra l'ubriaco e lo mette a nanna con un mata leao. Questa è una situazione di difesa personale. Se anche il cliente ha alzato il gomito e i due escono dal locale per picchiarsi questo è uno scontro da strada.

Secondo scenario: uno torna a casa dal lavoro e una banda di teppisti lo circonda con l'intenzione di aggredirlo. Se ricorre all'uso della forza per difendersi questa è una situazione di difesa personale ma se da dietro l'angolo escono fuori i suoi amici, parte la rissa e usa la forza per arrecare danni fisici questa è una situazione di combattimento da strada.

In genere in un combattimento da strada i contendenti sono arrabbiati e violenti e vogliono fare male  ai loro avversari. In genere in una situazione di difesa personale solo uno dei due ha l'intenzione e la volontà di fare del male, l'altro cerca di fare tutto quello che può per difendersi quando non può prevenire o evitare l'aggressione. L'aggredito è spinto in quella situazione contro la sua volontà dall'aggressore.

Ci sono sempre indicatori di pre-attacco nelle situazioni di difesa personale. Molti diventano vittime perché non riescono ad identificare le minacce, perché non sono consapevoli dell'ambiente, perché sono distratti e poco attenti e non abbastanza veloci da adattarsi alle circostanze e a reagire di conseguenza. La prima tecnica di difesa personale è essere consapevoli dell'ambiente circostante.

Il Brazilian Jiu-Jitsu non serve per la "strada", ovvero non è stato codificato per vincere combattimenti da strada, risse e cose del genere, ma per dare al più piccolo la possibilità  di potersi difendere contro un aggressore più grosso.

1 commento:

  1. Non fa una grinza.
    Solo mi spiace che ci sia ancora tanta confusione in merito anche tra gli addetti ai lavori.
    Detto questo-e forse ricordi che penso che il bjj e il grappling in generale non sono,presi singolarmente,la panacea-rimango dell'idea che in un combattimento stradale,la conoscenza della lotta possa avere una sua utilità.

    Poi,oh,sia chiaro:molto meglio non rissare,e comunque non é nelle mie corde formare aspiranti lottatori da strada.....

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