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Grano saraceno |
In Italia il frumento รจ il cereale piรน consumato. La farina piรน usata รจ quella di grano tenero 00, oggi ritenuta un vero e proprio veleno per l'organismo, ma sono pochi quelli che ne limitano il consumo, anche perchรฉ in Italia si trova ovunque.
Nel mondo, oltre il frumento, esistono altri cereali, ma anche semi, frutti e tuberi in grado di apportare all'organismo il giusto quantitativo giornaliero di carboidrati. Tra questi abbiamo: l'igname, l'albero del pane, la manioca, il kamut,la batata,le radici amare, la yucca, la quinoa, l'amaranto etc. In occidente sono disponibili in alcuni supermercati, in negozi etnici o in quelli che vendono prodotti bio; i prezzi sono ovviamente alti e per questo restano prodotti alimentari di nicchia.
Spesso in articoli su web, che si occupano della dieta per gli atleti, questi cereali, tuberi e frutti vengono indicati come succedanei al grano forse perchรจ il prodotto esotico stuzzica, ancor prima dell'appetito, la fantasia del consumatore che cosรฌ puรฒ fantasticare di paesi lontani e misteriosi.
Scendendo con i piedi per terra e indirizzando la nostra attenzione a prodotti piรน vicini a noi, con cui si sono nutriti per secoli le popolazioni del bacino del Mediterrraneo e dell'Europa, si scoprono alcuni cereali, legumi e frutti privi di glutine o con un basso tasso, che possono sostituire la deleteria farina raffinata, sbiancata chimicamente, veleno per i nostri villi intestinali: Il farro, l'orzo, l'avena (hanno del glutine ma non quanto il grano) mentre il riso integrale,il grano saraceno, il mais, il miglio le castagne oltre ovviamente la frutta, la frutta secca, i tuberi come la patata, i legumi e il miele oltre ad essere privi di glutine sono di facile reperibilitร e costono poco!
Non ho nulla contro la quinoa ma prima perchรจ non provare ad esempio il grano saraceno? (che costa meno della metร ). Il grano saraceno รจ un alimento poco conosciuto, molti credono sia un cereale ma le sue caratteristiche lo avvicinano piรน ai legumi. In realtร non appartiene a nessuna delle due categorie. Il grano saraceno รจ una pianta originaria di una vasta zona dell’Asia compresa tra il lago Baikal, la Manciuria e la Siberia, fu introdotta in Europa dai Turchi nel XIII secolo.In Italia giunse agli inizi del 1500 e fu da subito utilizzato da molte popolazioni dell’Italia Settentrionale. Ancor oggi รจ diffusamente coltivato in Valtellina e nel Sud Tirolo.
Il grano saraceno รจ dotato di proprietร nutrizionali molto interessanti. Possiede tutte le caratteristiche nutritive di un cereale e di un legume. Il suo tenore in carboidrati (67%), proteine (11,5%) e grassi (2,6%) non รจ molto dissimile da quello del frumento.
Il valore biologico, cioรจ la qualitร delle proteine del grano saraceno รจ buona, sono infatti composte sia da amminoacidi essenziali, come lisina, treonina e triptofano, che da amminoacidi contenenti zolfo.I pochi grassi presenti sono di ottima qualitร e sono composti sia da acidi grassi saturi che da mono e polinsaturi.
Il seme di grano saraceno รจ composto principalmente da amido, rispettivamente 25% amilosio e 75% amilopectina. L'abbondante presenza di quest'ultima lo rende facilmente digeribile.
Il grano saraceno รจ ricco di sali minerali (in particolare potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco, selenio) e vitamine (in particolare B1, B2, PP, B5, E, P). E' dunque adattissimo in tutti i casi in cui c’รจ bisogno di una generale remineralizzazione dell’organismo.
Una preziosa componente, sia del seme che della parte vegetale, รจ rappresentata dagli antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dai radicali liberi causa di invecchiamento precoce. La rutina รจ un composto fitochimico che tonifica le pareti dei vasi capillari. I prodotti a base di rutina possono quindi prevenire la comparsa di emorragie, migliorando il microcircolo venoso ed รจ utile per chi รจ affetto da patologie quali varici, emorroidi, teleangectasie, retinopatie, ecc. Sembra dotato di una generale azione antinfiammatoria. Alcuni studiosi lo ritengono un buon coadiuvante in caso di patologie reumatiche. Favorisce l’elasticitร dei vasi sanguigni. Puรฒ aiutare a prevenire l’ipertensione e riduce l’assorbimento intestinale di colesterolo. Oltre alla presenza di rutina, il grano saraceno contiene altri flavonoidi, come la vitexina, la isovitexina, la isorientina e la quercetina.
Consumato in forma integrale, fornisce un’ottima quantitร di fibra e ha un indice di sazietร piuttosto elevato. Infine, dal grano saraceno รจ stata isolata una sostanza zuccherina, il D-chiro-inositolo, che sembra utile nella cura del diabete mellito; secondo i risultati forniti da questi studi questa sostanza contenuta nel grano saraceno sarebbe in grado di abbassare del 19% la glicemia e aprirebbe quindi nuovi scenari nel trattamento di questa malattia cosรฌ largamente diffusa.
Il grano saraceno si trova sotto forma di farina o in grani. In forma di farina viene usato per preparare, la polenta, le crespelle, le paste alimentare, i pizzoccherii, il porridge e per la preparazione di dolci o biscotti.
Se si consuma nelle minestre, specialmente di verdure occorre usare i grani. Prima di bollire i grani occorre lavarli accuratamente sotto l’acqua corrente. Vanno poi tostati in padella per un paio di minuti. la cottura richiede una ventina di minuti.Il grano saraceno รจ molto adatto agli sportivi per la sua capacitร di fornire energia con un moderato apporto calorico.