lunedì 10 aprile 2017

I plagiatori marziali


Oggi non è più possibile negare l'efficacia della lotta. In passato molti sistemi di difesa personale o arti marziali negarono l'importanza della lotta e in particolare di quella al suolo. In seguito ad un iniziale disorientamento, e a contromisure poco felice come l'antigrappling, molti praticanti di Wing Chung e affini, Krav Maga, Systema e via dicendo , decisero di prendere lezioni di bjj, grappling, lotta olimpica eccetera.

Tra questi alcuni hanno deciso di dedicarsi a tempo pieno al Bjj e Grappling, altri hanno trovato più redditizio continuare ad insegnare i loro sistemi introducendo nei loro programmi molte delle tecniche del repertorio lottatorio.

In questo video si può vedere un istruttore del Systema Russo che pubblicizza un suo dvd nel quale insegna tecniche di lotta. Meglio questo di quei maestri panzoni che buttano a terra i loro allievi senza neanche toccarli, ma resta sempre una forma di plagio.

Se insegnate Krav Maga, Wing Chun/tsun, Systema o qualsiasi altra arte marziale, sistema di autodiofesa  e mostrate ai vostri allievi tecniche di lotta che non appartengono ai vostri sistemi senza citare le fonti e da chi le avete apprese siete dei plagiatori.

4 commenti:

  1. Mah.
    Spesso concordo con te,stavolta invece mi dissocio.
    è dalla notte dei tempi che i metodi si arricchiscono con interscambi di contenuti tecnici,e non è che ogni volta si stà li a dire"ecco un calcio del taekwondò,la ginocchiata viene dal MT,il gancio dal pugilato e la proiezione dalla greco-romana.
    Si tende a fare una sintesi,poi c'è chi riconosce debiti di gratitudine,chi no magari anche perchè al di la del guscio tecnico,vi riversa il suo principio di movimento,e mettendoci del suo,magari ne va fiero(poi quale sia il risultato....di caso in caso si può valutare).

    Il tipo nel video di suo fa già un mixed-systema art-basta vedere altri video suoi-quindi suppongo incorpori nel suo metodo tecniche di ogni stile gli paia utile e gli dia quel "gusto"di Systema giusto per dire che è farina del suo sacco.
    In effetti mi sembra evidente dal filmato:lotta a terra con il metodo...."dinoccolato"....del Systema,ed usa tecniche di varia natura.
    è così importante che il tipo citi tutte le sue fonti?
    E poi,giusto "pour parlè",sicuro che non lo faccia durante le sue lezioni-stage?
    Deve dirlo in un promo DVD giusto per beccarsi i commenti del tipo:"questo non è vero BJJ","non ha vinto nessun campionato","da chi è certificato?".....

    Per inciso:non pratico Systema(stile che comunque,ad occhio,mi garba pure),ed il tipo non mi illumina d'immenso.
    In compenso,a riguardo dei plagi,un bel "chissene...."mi sorge spontaneo.
    Comunque,complimenti per il blog.

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    1. E' naturale che i metodi si arricchiscono ma una cosa è arricchirsi una cosa plagiare per non impoverirsi ...economicamente. Grazie per i complimenti e per il dissenso.

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  2. Scusa max... allora ogni volta che insegnano un armlock dobbiamo ricordare la paternità del judo?

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    1. Sapere da dove vengono certe tecniche non è male così come ricordarlo. Quando propongo tecniche che non provengono proprio dal bagaglio del Jiu Jitsu lo dico ai miei allievi. Se una caduta è dell'Aikido lo dico, se una tecnica e del catch wrestling lo dico se una proiezione è del judo la chiamo col suo nome o ci provo. Se insegnassi tecniche di autodifesa e proponessi ai miei allievi tecniche del kali filippino dicendo che è Brazilian Jiu Jitsu commetterei un operazione di plagio.

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