Dopo 18 anni di studio del Brazilian Jiu-Jitsu mi rendo conto che ci sono aree tecniche che so spiegare sia tecnicamente sia concettualmente, altre che so spiegare solo tecnicamente ma non concettualmente, altre che ignoro completamente sia tecnicamente che concettualmente e sono la maggioranza.
Quando vedo una tecnica che funziona posso copiarla e farla funzionare ma altra cosa è sapere perché funziona, comprenderla a livello concettuale non è semplice e richiede una capacità di ragionamento che non tutti hanno, è per questo che tutti possono insegnare le tecniche ma pochi sanno spiegare perché funzionano, perché non funzionano e cosa fare quando non funzionano.
Conoscere i concetti e i principi su cui le tecniche del Brazilian Jiu-Jitsu si fondano non è da tutti. Tra gli insegnanti che trovo interessanti seguire oltre ovviamente Danaher, che non ha bisogno di presentazioni, ci sono Firas Zahabi, Rob Biernacki e Prit Mikhelson. In particolare quest'ultimo recentemente, grazie anche alla segnalazione di Enrico Di Luise, ha attirato la mia attenzione.
Quando vedo una tecnica che funziona posso copiarla e farla funzionare ma altra cosa è sapere perché funziona, comprenderla a livello concettuale non è semplice e richiede una capacità di ragionamento che non tutti hanno, è per questo che tutti possono insegnare le tecniche ma pochi sanno spiegare perché funzionano, perché non funzionano e cosa fare quando non funzionano.
Conoscere i concetti e i principi su cui le tecniche del Brazilian Jiu-Jitsu si fondano non è da tutti. Tra gli insegnanti che trovo interessanti seguire oltre ovviamente Danaher, che non ha bisogno di presentazioni, ci sono Firas Zahabi, Rob Biernacki e Prit Mikhelson. In particolare quest'ultimo recentemente, grazie anche alla segnalazione di Enrico Di Luise, ha attirato la mia attenzione.
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