sabato 15 settembre 2018

L'inattività fisica è il nuovo killer dei nostri tempi

Roberto Burioni 55 anni
L'attività fisica insufficiente è un importante fattore di rischio per le malattie non trasmissibili e ha un effetto negativo sulla qualità della vita. Per l'OMS l'inattività fisica è il nuovo killer dei nostri tempi.

Secondo uno studio, realizzato da quattro esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità,  più di un adulto su quattro nel mondo (il 28% o 1,4 miliardi di persone, uno su tre nelle zone migliori) sono fisicamente inattivi. I paesi ad alto reddito sono più inattivi (37%) rispetto ai paesi a reddito medio (26%) e a basso reddito (16%). I dati ISTAT parlano chiaro: oggi muoiono più italiani per le conseguenza di un disequilibrio alimentare e insufficiente attività motoria che per effetto di malattie trasmissibili.


Le patologie cardio e cerebrovascolari sono oggi le più importanti causa di morte e disabilità nel mondo sviluppato. La prevenzione di queste patologie si basa su uno stile di vita salutare: evitare il fumo, l'alcool e le droghe  fare attività fisica e seguire una dieta equilibrata.

Sono giuste le campagne per spingere i genitori a vaccinare i loro figli dal rischio delle malattie trasmissibili ma non dimentichiamoci di quelle non trasmissibili per prevenire le quali serve una dieta equilibrata e della sana attività fisica

Non ci sono campagne mediattiche o dottori che in prima fila portino avanti campagne contro la sedentarietà e  spingano la popolazione a fare attività fisica. Lo stesso Burioni è tutto fuorché l'immagine dello sportivo.

Consapevole di rischiare un'accusa di  conflitto di interesse, suggerisco due "vaccini" il Brazilian Jiu Jitsu e il Grappling.  Genitori incominciate a vaccinare i vostri bambini col Brazilian jiu Jitsu a partire dai 3/4 anni.



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