Chi ama le arti marziali e gli sport da combattimento dove gli atleti si rispettano sicuramente sarà rimasto male dall'epilogo dell' incontro tra Khabib e McGregor ma tutto quello che ha portato a questa rissa è funzionale al business.
Se in seguito a questa rissa ci fosse un calo di vendite della PPV, forse si chiederebbero: "cosa abbiamo sbagliato, forse al pubblico non piacciono il trash talking e le risse."
Invece oggetti che volano, tre mesi di insulti, risse, sono tutte cose che servono a mantenere vivo l'interesse del pubblico e a vendere nuove PPV; tutto questo circo serve ad alimentare l'attenzione dei media e dei fan.
Se in seguito a questa rissa ci fosse un calo di vendite della PPV, forse si chiederebbero: "cosa abbiamo sbagliato, forse al pubblico non piacciono il trash talking e le risse."
Invece oggetti che volano, tre mesi di insulti, risse, sono tutte cose che servono a mantenere vivo l'interesse del pubblico e a vendere nuove PPV; tutto questo circo serve ad alimentare l'attenzione dei media e dei fan.
Se l'UFC avesse come obiettivo quello di preservare i valori dello sport l'incontro Kabib vs McGregor non si sarebbe mai dovuto svolgere perché McGregor, per l'attacco al pulman, avrebbe dovuto essere squalificato a vita ma UFC ha basato tutta la sua politica marketing sul modello McGregor, lui è la loro gallina dalle uova d'oro. Si può incolparli di questo e di aver perso il controllo della situazione ma a ben vedere è quello che il pubblico vuole.
Se il pubblico volesse altro state pur certi che avrebbero cambiato registro da tempo. Se lo sport e i sani principi vendessero Dana White si presenterebbe alle conferenze stampa come un novello De Coubertin e ai fighters farebbero dei corsi accellerati di sportmanship.
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Complimenti davvero. Sei l'unico che tra i vari commenti recepili in rete, ha centrato il punto vero. Le MMA sono lo sport più ipocrita del mondo! Anzi a ben vedere non sono neanche uno sport ma uno show ben confezionato dai maestri del marketing (americani). Di fatto quello che viene dato al pubblico è quello che piace e quello che il pubblico vuole. Francamente ho sempre trovato fuori luogo tutta questa "filosofia del samurai", i discorsi sul rispetto e bla bla bla. Insomma massacratevi per il nostro godimento ma fatelo in maniera corretta, ordinata; spaccatevi le ossa e rovinatevi la salute con spaventosi tagli del peso (non esiste protocollo "medico", a meno che non si giochi con il significato delle parole nel taglio del peso non può esserci nulla di medico inteso nel suo significato reale) ma fatelo rispettandovi e magari facendoci la morale su dio, i valori umani e robe del genere. La verità è che le MMA sono sangue e alla gente piace, solo che si vergogna di ammetterlo e di riconoscere quello che sono fondamentalmente degli istinti e desideri (nel senso più basso del termine) della natura umana. Aveva ragione il buon Sonnen (attore di primo livello) quando diceva che non era il caso di tirare in ballo il Signore al quale non interessa vedere due uomini che si azzuffano in una gabbia..
RispondiEliminaGrazie Matteo per il complimento e per le tue considereazioni sulle MMA che condivido in pieno
EliminaMateo non sono daccordo, quello che è successo fuori dall'ottagono è frutto della UFC e non delle MMA in generale nel quale a parere mio c'è molto più rispetto a differenza di molti altri sport e parlo in tutti i livelli da quello dilettantistico a quello professionale.
RispondiEliminaParole sante... circo senza tendone (ne valori)
RispondiEliminaA questo punto ha ragione lo stato francese a non legalizzare le MMA...
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